"È tempo che la pornografia cambi" cit. Erika Lust

“Immagina una scena: una donna bionda, alta, magra, con un vestito attillato, tette giganti, con in bocca un pene enorme; sta facendo un “pompino di ringraziamento” a un uomo perché lui le ha aggiustato la macchina. […] Ebbene sì, questa è la pornografia che ci tocca vedere”.
Inizia così l’intervento di Erika Lust al TedX di Vienna. 13 densi minuti in cui la regista svedese spiega che il suo femminismo l’ha spinta a diventare regista di film per adulti.
Sconvolta dalla visione distorta del sesso che viene trasmessa dalla pornografia e consapevole del fatto che gran parte dei ragazzi guardano porno ancor prima di aver esperienze sessuali, Erika Lust ha deciso di lasciare la sua impronta in questo settore che costituisce un terzo delle ricerche in internet.
La regista svedese ha due figlie e racconta che non vuole che loro imparino il sesso tramite una pornografia che denigra la donna, in cui il piacere è unilaterale (dalla donna verso l’uomo) e in cui sembra che la donna goda quando viene trattata come un oggetto.
Lei gira film per adulti che, innanzitutto, sono dei film con una storia e dei personaggi da seguire. E poi, sono film che hanno valori sani da trasmettere: pari dignità, reciprocità nel dare e ricevere piacere e rappresentazioni realistiche di come si muove l’eccitazione per la donna.
Ma cosa c’entra tutto questo con te? Se vivi una sessualità soddisfacente, niente. Vuol dire che sia tu che il tuo ragazzo siete oltre tutto questo.
Ma se hai difficoltà a lasciarti andare e raramente raggiungi l’orgasmo mentre fai l’amore, è fondamentale che anche tu diventi consapevole di quanto la pornografia condizioni la tua vita (che tu lo voglia o meno).
Questo perché la pornografia crea una cultura sfalsata di come si muove la tua energia sessuale, di cosa è importante per te mentre fai l’amore. Un po’ come le pubblicità in cui le donne sono sempre “perfette”: creano un’immagine distorta di come siamo noi donne veramente.
Se non riesci a raggiungere l’orgasmo mentre fai l’amore, vuol dire che né tu né il tuo ragazzo sapete cosa ti fa stare bene, ma questo non è colpa vostra! Questo è da attribuire a una società che non fa niente per metterti nelle condizioni di godere della tua sessualità.
Il primo passo da fare per conoscere te stessa è prendere contatto con il tuo corpo, alla ricerca delle tue zone erogene e dei movimenti che ti procurano piacere.
> Vuoi approfondire? LEGGI L’ARTICOLO “SOCIETÀ PATRIARCALE E TABÙ: L’AUTOEROTISMO FEMMINILE”
Se poi vuoi aiutare il tuo ragazzo a togliersi immagini sessiste dalla mente, guardate insieme qualche film di Erika Lust… vi divertirete 😉.
Se vuoi vedere il suo intervento a TedX, questo è il link https://www.youtube.com/watch?v=Z9LaQtfpP_8

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Ti auguro una splendida giornata,
Susanna