La prima obiezione è la più diffusa: “e perché mai? Prenditi un Buscofen e non rompere, e soprattutto non fare tante scene”.
Questa obiezione non tiene conto del fatto che magari a te l’idea di prendere farmaci tutti i mesi per i 40 anni circa di mestruazioni che avrai non piace particolarmente. Non tiene neanche conto di quella vocina che ogni tanto si fa sentire e chiede: “ma sarà normale dover trattare le mestruazioni come se fossero una malattia?”.
La seconda obiezione è pragmatica e probabilmente è molto forte dentro di te: “eh sì certo, se tutti i mesi rallento per qualche giorno, rimarrò sempre indietro e poi soprattutto come lo spiego agli altri”?
Questa obiezione non tiene conto del fatto che noi donne siamo cicliche. Le mestruazioni fanno parte di un ciclo composto da varie fasi: mestruazioni, fase pre-ovulatoria, fase ovulatoria, fase post-ovulatoria e fase pre-mestruale. Questo ciclo è incredibilmente equilibrato: gli ormoni presenti in ciascuna fase ci permettono di fare cose diverse.
Così se quando hai le mestruazioni rallenti, nel “bilancio” mensile non cambia assolutamente niente, perché quello che “perdi” rallentando quando hai le mestruazioni lo recuperi nei giorni immediatamente successivi, in cui sei piena di energia e non ti accorgi neanche che fai molto di più del dovuto.
La terza obiezione è “ideologica” e forse è difficile da formulare così chiaramente: “ma se io rallento quando ho il ciclo, porto acqua al mulino di chi dice che le donne sono inferiori agli uomini”.
Questa obiezione è molto insidiosa e dimostra di per sé quanto noi donne siamo confuse sul concetto di parità: valorizzare la tua ciclicità e assecondare le richieste del tuo corpo quando hai le mestruazioni vuol dire dare valore alla tua natura di donna.
Far finta di niente per dimostrare di poter funzionare come al solito vuol dire essere vittima di un’idea discriminatoria secondo la quale per avere valore devi essere uguale agli uomini.
Se hai altre obiezioni importanti e non riesci a trovare il modo per metterle a tacere scrivimi pure nei commenti o in privato, ti consiglierò volentieri. Per riuscire a rallentare concretamente quando hai le mestruazioni è molto importante che questa sia una decisione che prendi con tutta te stessa e non con una lotta interiore che avviene dentro di te.
Se vuoi rafforzare la tua motivazione, prima di continuare leggi l’articolo L’arte di rallentare quando hai le mestruazioni che ti mostra come la società patriarcale ti condiziona a vivere le mestruazioni come una manifestazione negativa della tua natura.
Se finalmente sei pronta e sei decisa a rallentare, ecco qui il primo passo da fare per mettere in pratica la meravigliosa Arte di Rallentare quando hai le mestruazioni.
Il tuo obiettivo primario durante i primi giorni di sanguinamento è: dormire di più. Niente farà meglio a te e all’equilibrio di tutto il ciclo che concederti più sonno durante i primi giorni di mestruazione.
Come dicevo prima, le fasi del ciclo mestruale sono strettamente collegate tra loro e il modo in cui vivi ognuna di esse influenza anche la fase successiva. La tua alimentazione nella fase -premestruale per es. influisce moltissimo sui tuoi crampi durante le mestruazioni (anche se in realtà l’alimentazione è importante sempre).
Così come se in fase pre-ovulatoria o ovulatoria, in cui sei piena di energia, strafai e ti dimentichi di te, la fase pre-mestruale sarà più dura, perché la parte di te che si è sentita trascurata emergerà in tutta la sua potenza (e ti porterà a mandare a quel paese chiunque ti faccia una anche minima richiesta).
Così, riposare quando hai le mestruazioni sarà altamente benefico per tutto il ciclo mestruale: nella fase successiva al sanguinamento sarai carica e anche riposata, ma soprattutto avrai la sensazione di aver fatto la cosa più importante per te: esserti ascoltata ed esserti messa al primo posto.
Dunque per dormire di più devi… dormire di più! 😉 Scusa, scherzo. La soluzione migliore è andare a letto prima la sera.
Quindi in quei giorni, per quanto ti piaccia leggere o guardare film, mettiti come imperativo di spegnere ogni dispositivo, non aprire libri e semplicemente andare a dormire.
Ci sarà una parte di te che si ribella e dice “ma che palle”, per questo ti chiedo: per tre mestruazioni mettitelo come “dovere”, cioè prendi un impegno con te stessa di andare a dormire prima almeno le 3 notti di sanguinamento più intenso, rinunciando anche a qualcosa che ti piace fare, ma che in quel momento in realtà ha l’effetto controproducente di non permetterti di riposare come dovresti.
Dopo 3 mesi fai un bilancio e decidi se la rinuncia a quelle attività serali è controbilanciata dall’effetto ristoratore del sonno.
Se durante la notte rimani sveglia a causa dei dolori a maggior ragione mettiti a dormire subito, se vuoi per il momento anche con un antidolorifico (poi se vorrai seguire la mia Strategia MestruArmoniche avrai sempre meno bisogno di pillole per viverti bene il ciclo) e cerca anche di riposare il giorno successivo.
Insomma, a questo punto dovrebbe essere chiaro: dormire è il primo e più importante passo dell’Arte di rallentare quando hai le mestruazioni. Nel prossimo articolo vedremo altre tre tattiche vincenti per seguire i tuoi ritmi durante il ciclo mestruale, mi raccomando: stay tuned 😉.
Intanto ti auguro una splendida settimana,
Susanna