Società patriarcale e tabù (III): l'autoerotismo femminile.

Ho un vividissimo ricordo dei miei sensi di colpa, quando ero adolescente, al praticare la masturbazione. Dato che avevo grandissime difficoltà a raggiungere l’orgasmo quando facevo l’amore un giorno sono andata a sbirciare nella biblioteca dei miei per vedere se trovavo qualcosa che mi potesse aiutare.
Beh, non mi ricordo assolutamente di che libro si trattasse, ma a un certo punto ho trovato un testo che in qualche modo affrontava l’argomento. Iniziando a leggere mi sono imbattuta in questa informazione: la difficoltà a raggiungere l’orgasmo durante l’atto sessuale poteva essere imputata al fatto di masturbarsi troppo.
Panico! Se già avevo sensi di colpa prima, immaginati da quel momento in poi: ogni volta al senso di colpa intrinseco si aggiungeva quello legato all’idea che mi stavo condannando a non riuscire a provare mai l’orgasmo in coppia (sigh… quanta ignoranza!).
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Devo precisare che ai tempi ero talmente in paranoia che non ho riflettuto sul fatto che il testo molto probabilmente si rivolgeva agli uomini. In ogni caso: cosa ci può essere di meno vero del fatto che svolgendo una pratica che ti permette di conoscerti e conoscere il tuo corpo, tu possa ostacolare il tuo piacere al momento di fare l’amore?
Per fortuna qualche anno dopo ho deciso di cercare altri testi e altre persone per ricevere informazioni sulla sessualità. Mi ricordo una rivelazione ricevuta durante uno dei seminari “sciamanici” più importanti che ho seguito: durante una pratica di autoerotismo che ci era stata data da fare come esercizio, ho improvvisamente realizzato che non dipendevo dagli uomini per muovere la mia energia sessuale e che il mio piacere dipendeva esclusivamente da me.
Attenzione: il fatto di non dipendere dagli uomini per muovere l’energia sessuale e raggiungere l’orgasmo non è un’incitazione femminista del tipo “gli uomini non servono a niente”; tutto il contrario: è un invito a conoscere te stessa ed essere talmente consapevole di te, che quando entri in relazione con l’altro ci entri spinta non dal bisogno, ma dall’amore.
Certamente la fusione sessuale tra uomo e donna è una delle esperienze meravigliose della vita, ma è impossibile da raggiungere senza che tu sappia come lasciarti andare.
Forse avrai notato che discrepanza incredibile ci sia tra quanto e con quale leggerezza si parli di masturbazione maschile e quanto non si parli di masturbazione femminile. Anche qui, come in altri casi, per es. quello di un aborto spontaneo è difficile che si tocchi l’argomento anche tra amiche.
Eppure, se non conosci il tuo corpo, se non sai come funziona, se non sai quali movimenti ti provochino piacere… come puoi lasciarti andare mentre fai l’amore?
Forse aspetti che sia l’uomo a guidarti, ma questa è una pessima idea, perché gli uomini traggono le loro informazioni sulle donne dalla pornografia, soprattutto finché non hanno tanta esperienza e soprattutto se sulla loro strada non incontrano donne consapevoli che li aiutino a capire come funzioniamo noi donne veramente.
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Allora vedi che è molto importante iniziare a fare da te, senza sensi di colpa.


Ecco i tre principali benefici dell’autoerotismo femminile:

1. Impari a conoscere il tuo corpo, scopri le tue zone erogene, scopri quali movimenti ti piacciono ecc.    
2. Impari a conoscere la tua mente: ti distrai anche da sola? Che pensieri ti vengono quando ti blocchi per qualche motivo?    
3. Ti rilassi e fai qualcosa di molto importante per te: ti dai amore.

Tutti e tre questi benefici sono anche fondamentali per risvegliare il tuo potere interiore di donna. Come dico sempre, l’energia sessuale è strettamente collegata all’energia creativa ed è quindi alla base di qualsiasi cosa tu faccia nella vita. Un’energia sessuale che fluisce liberamente è la migliore garanzia per la realizzazione in tutti gli altri ambiti.
Tra l’altro, leggendo questi benefici puoi renderti conto che non possono far altro che migliorare anche la tua relazione di coppia:

1. Gran parte del piacere che prova l’uomo è dato dalle immagini, dalla mente. Non c’è niente di più eccitante per un uomo che vedere che sai come lasciarti andare, che fare l’amore ti piace.
2. Se impari ad ascoltare i pensieri “castranti” quando sei da sola e scopri come concentrarti nuovamente su di te, questo lo puoi applicare anche mentre fai l’amore, a vantaggio di entrambi.
3. Se impari a dare amore a te stessa sei molto meno nel bisogno, sarai molto meno esigente nei confronti del tuo ragazzo e più rilassata. Se pensi che la tua felicità dipenda dall’altro, è chiaro che le tue pretese su di lui sono più alte piuttosto che se pensi che la tua felicità dipenda da te e che è meraviglioso condividerla con lui.

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Ti auguro una splendida giornata,
Susanna